1,058 Works
È possibile. Trittico su luce e ombra
Vincenzo Vitiello
The most beautiful poetry by Goethe about the birth of Being from Love, a scherzo in verses by Kandinskij about the Beginning that is always after itself, the poetical reflection by Valéry on the encounter between the Jeune Parque with the philosopher: three “movements” from Shadow to Light, from Light to Shadow. Three “narrations” of the experiencing the limit of thinking, of telling, of living in the suggering joy of love, in the playful and...
L’oscurità del reale. Levinas poeta dell’il y a.
Silvia Dadà
In his juvenile works, Levinas describes existence without existent through the concept of il y a, and individuates the main access to it in art. Precisely on the ground of this special role that art has, Levinas describes the il y a through the language of poetry, through the verses of Shakespeare and Baudelaire. The publication of Levinas' previously unpublished notes has revealed many poems which Levinas wrote before the philosophical elaboration of the concept...
Industrial heritage and landscape. The role of water in the architectural reactivation of the Burgo Paper Mill in Mantua
Gerardo Semprebon, Maria Mikaelyan & Davide Fusari
The paper is part of a research project, carried out within the Polytechnic University of Milan about the Burgo Paper Mill, an industrial settlement involved in the production of paper near the UNESCO World Heritage site of Mantua, on the banks of the Lago di Mezzo lake. The area represents an exceptional case study related to the topics of industrial reconversion, landscape, environmental design, and the valorization of cultural and natural heritage. The recent change...
Un rilievo materico ante litteram: il complesso di San Tommaso in Formis a Roma dall’iconografia al restauro
Mariarosaria Villani
Lo studio del complesso di San Tommaso in Formis a Roma, condotto da Bruno Maria Apollonj Ghetti negli anni Cinquanta del Novecento, costituisce un caso, seppur ancora inedito, di fondamentale importanza nell’evoluzione della disciplina del restauro architettonico. L’analisi diretta e la rappresentazione materica del manufatto, che integrano le informazioni desunte dall’iconografia, divengono gli elementi cardine dell’approccio induttivo al palinsesto. Un metodo di ricerca esegetico che, unito ad una restituzione grafica che dà conto delle alterazioni...
Paesaggio e conservazione. Il contributo belga attraverso l’iconografia urbana prima della Grande Guerra (1860-1910)
Maria Chiara Rapalo
Tra la seconda metà del XIX e i primi anni del XX secolo, periodo di transizione particolarmente interessante da un punto di vista sociale ed artistico, in Belgio cominciava ad affermarsi un nuovo approccio al paesaggio che contemplava la conservazione non solo del pittoresque, ma anche di ciò che aveva connotati scientifici e, soprattutto, socio-antropologici.
Attraverso un’analisi critica di disegni, schizzi e fotografie di presenti in alcuni documenti bibliografici e di archivio, il contributo mira,...
Programmi e progetti europei di rigenerazione urbana e riuso delle aree militari in Italia
Federico Camerin
Considerando i cambiamenti geopolitici e della politica di sicurezza internazionale dopo la fine della guerra fredda, con la conseguente riduzione della produzione militare e la chiusura dei siti, si sono verificate gravi ripercussioni economiche e sociali in regioni europee centrali e periferiche, dipendenti economicamente e socialmente dalle attività militari che sovente hanno portato a gravi fenomeni di inquinamento (soprattutto dei Länder della Repubblica Federale di Germania appena riunificata). A partire da fonti di dati e...
25 years of urban regeneration in the EU
Sonia De Gregorio Hurtado
25 years of urban regeneration in the EU
Una strategia sostenibile per l’area portuale di San Giovanni a Teduccio
Irina Di Ruocoo, Salvatore Polverino, Silvia Sivo & Stefania Regalbuto
Il processo di deindustrializzazione che negli ultimi decenni ha segnato il tessuto produttivo dell’area napoletana ha determinato la crisi economica, sociale e culturale della città (Fusco Girard, 2012). Le aree portuali, un tempo motore economico e sociale caratterizzato da connessioni a scala diversa, sono diventate aree di separazione tra il porto e i quartieri circostanti, spesso caratterizzati da pacchetti infrastrutturali che collegano e separano la città dalle sue coste, vicino alle quali le aree abbandonate...
Culture and university in the late Middle Ages: a recent Italian study and its European dimensions
Peter Denley
This short essay considers Paolo Rosso’s book as a contribution to the history of medieval universities; it discusses the feasibility and merits of works of synthesis by single authors, and reflects on the Italian perspective it offers and the European dimensions of the book.
Waterway Landscape Protection: transformation opportunities
Maria Rita Gisotti & Fabio Lucchesi
Pursuant to the Code on Cultural Heritage and Landscape, waterways and 150-metre-wide riparian zones are identified as landscape assets even when they do not possess particularly significant characteristics. In these situations, rather than acting in a solely restrictive manner, based on a form of negative regulation, it seems a good idea to work to implement landscape redevelopment and regeneration processes. The Code offers regions this possibility within the framework of landscape plans which can pinpoint...
Socio-Technical Aspects of Water Sensitive Urban Design: micro-scale innovative tools for adaptation
Cristina Visconti
The multidisciplinary approach of the Water Sensitive Urban Design (WSUD) is articulated on the synergy between the technical aspect of the urban water management, planning and environmental design to pursue strategic actions for climate change adaptation aiming to enhance the resilience of the complex urban system. The holistic methodology for the integration of the water management within the built environment provides effective outcomes for risk reduction through the development of multiscale solutions in which the...
Il cantiere storico attraverso le fonti iconografiche
Raffaele Amore
Il contributo prende in considerazione le tipologie delle fonti iconografiche esistenti, al fine dell’interpretazione dell’evoluzione del cantiere edilizio storico, esaminato nelle sue diverse accezioni.
Sono esaminate criticamente ed in maniera diacronica - a partire dal periodo greco e romano e fino al Settecento - le diverse tipologie di fonti iconografiche utilizzate da studiosi e ricercatori per l’interpretazione di alcune tematiche proprie del cantiere edilizio, evidenziandone il significativo apporto conoscitivo, con riferimento ai diversi momenti storici.
Exhibitions
Francesca Pirozzi
Territorio della Ricerca su Insediamenti e Ambiente. Rivista internazionale di cultura urbanistica, No 18 (2017): Urban regeneration in the EU
Le parabole della fonte L: Studio sulle parabole peculiari del vangelo di Luca
Dorota Hartman
Among the canonical Gospels, the Gospel of Luke contains the largest number of parables, many of which do not have correspondence in the other Synoptics. The origin of these parables unique to Luke, some of which are very well known ‒ like those of the prodigal son and of the good Samaritan ‒ has always been debated. According to some scholars, it can be found in a hypothetical source, conventionally called L, to which Luke...
L’immagine del Campidoglio e le pratiche di manipolazione visiva tra XVI e XVIII secolo
Fabio Colonnese
L’analisi delle rappresentazioni del Campidoglio michelangiolesco, con le sue peculiarità geometriche e percettive, consente di identificare alcune tecniche di manipolazione visiva adottate dagli artisti, ponendole in relazione sia con la forma e l’esperienza del luogo, sia con la produzione di capricci architettonici.
The analysis of the representations of Michelangelo’s Campidoglio, with its peculiar geometrical and perceptual features, allows to identify artists’ techniques of visual manipulation, relating them to the place’s experience and form as well...
The microbiome in dairy products assessed by metagenomics and metatranscriptomics
Francesca De FilippisRicerche sul IV libro della Retorica di Filodemo di Gadara
Mariacristina FimianiLucerne giudaiche dalle Terme di Trebula Balliensis
Gianluca De Rosa
In questo contributo sono presentati i risultati dello studio compiuto sulle terme romane di Trebula Balliensis, con particolare attenzione ai manufatti rinvenuti negli ambienti W-D-E nel corso degli scavi eseguiti nel 2009. Il materiale ceramico analizzato appartiene alla sequenza stratigrafica UUSS 4-5, relativa al periodo di abbandono dell'impianto termale. Oltre a vari contenitori d'età tardoantica, simili ad altri ben documentati in Campania, appare di particolare rilievo il ritrovamento di numerosi frammenti di lucerne giudaiche con...
Les médecins juifs en la Sardaigne médiévale
Cecilia Tasca & Mariangela Rapetti
Medici ebrei nella Sardegna Medioevale
Il presente lavoro si inserisce in un più ampio progetto di ricerca riguardante la presenza ebraica in Sardegna nel Medioevo, i cui primi risultati sono stati presentati nell’ambito del Convegno internazionale sul tema, svoltosi a Cagliari nel 2008. Ciò che è emerso nel corso della ricerca è il fatto che, grazie alla presenza delle comunità ebraiche nelle maggiori città dell'isola, la Sardegna ha svolto un ruolo centrale negli scambi economici...
Recent Studies on the Jewish Catacombs of Monteverde in Rome: A Review Article
Jessica Dello Russo
As the subtitle of the book under critical review suggests (D. Rossi, M. Di Mento eds., La catacomba ebraica di Monteverde: vecchi dati e nuove scoperte, Rome 2013), the four-year study by the Soprintendenza Speciale dei Beni Archeologici di Roma on evidence for Jewish burials on the hill slopes above the via Portuense and Pozzo Pantaleo valley (in the present XII Circoscrizione of Rome) analyses textual evidence and documented artifacts as well as new excavations...
A proposito dell’iscrizione sepolcrale ebraico-latina di Anna figlia di Rabbi Giuliu da Oria
Mauro Perani
In questo studio si presenta un riesame dell'epigrafe funeraria di Anna, figlia di Rabbi Giuliu di Oria, su cui si sono impegnati vari studiosi, dal glottologo ed epigrafista goriziano Graziadio Isaia Ascoli a Jean-Baptiste Frey, Cesare Colafemmina, David Noy, Giancarlo Lacerenza. Se ne propone qui una datazione anteriore all'VIII secolo, data sostenuta più recentemente, sulla base di una possibile lettura di šnptrh e di alcune incisioni appena visibili sulla superficie dell'iscrizione, che sembrerebbero indicare l'anno...